Avvertenza
Il progetto di seguito indicato può essere creato in qualsiasi momento mediante il progetto campione "muster_sprachmenue"!
Questo esempio mostra come realizzare un menu DTMF. Quando l'HS/FS riceve una chiamata da un numero definito in precedenza, deve poter leggere una struttura di menu che permette al chiamante di effettuare una navigazione premendo i tasti del telefono.
Occorre quindi abilitare la scelta di voci di submenu e l'esecuzione di comandi.
I comandi possono essere eseguiti nel submenu in modo diretto oppure dopo loro eventuale conferma.
Occorre quindi abilitare la scelta di voci di submenu e l'esecuzione di comandi.
I comandi possono essere eseguiti nel submenu in modo diretto oppure dopo loro eventuale conferma.
1.Impostazioni progetto
1.1.Correlazioni
- Oggetti di c.
- Annunci vocali
- Comando da telefono (configurazione di una postazione di lavoro)
- Logiche
1.2.Comando da telefono
Innanzitutto occorre configurare alla voce Unità di comando EIB\Comando da telefono una postazione di lavoro.
Alla postazione di lavoro configurata occorre ora attribuire un nome e un numero di telefono. Ad ogni chiamata di questo numero l'HS/FS solleva il ricevitore. Nella scheda Messaggio vocale/DTMF viene inoltre attivato il supporto linguistico e indicato il numero del destinatario (il numero col quale si può raggiungere l'HS/FS). Occorre creare come messaggio vocale un messaggio di benvenuto ed uno relativo al submenu nonché l'esecuzione di un comando in grado di informare il chiamante sulle relative opzioni disponibili.
Messaggio di esempio: "Benvenuti nell'abitazione, 1 per il soggiorno, 2 per l'area esterna"
La pausa in questo caso è di 2 sec., la durata del messaggio 30 sec.. La pausa definisce l'intervallo fra i 2 messaggi. La durata del messaggio definisce per quanto tempo deve essere eseguito il relativo messaggio.
L'HS/FS si comporta quindi nel seguente modo:
annuncio del messaggio -> 2 sec. pausa -> nuovo annuncio del messaggio...
Questa procedura ha luogo per 30 secondi. In seguito l'HS/FS interrompe il collegamento se non viene premuto nessun tasto.
Per poter valutare i codici dei tasti premuti dal chiamante occorre un oggetto di c. in cui viene scritto dall'HS/FS il codice di stato del relativo tasto premuto. L'oggetto di c. deve essere del tipo 8 bit (0..255/EIS 2,6) ed assegnato nella scheda attuale all'opzione Oggetto DTMF.
Tramite l'oggetto dell'annuncio (oggetto di c. tipo testo a 14 byte) l'annuncio viene modificato in maniera dinamica. A questo scopo l'oggetto di c. deve essere descritto con una chiave di annuncio vocale valida. In questo esempio, queste mansioni vengono eseguite dai moduli Struttura menu_DTMF e Trigger_DTMF.
Alla postazione di lavoro configurata occorre ora attribuire un nome e un numero di telefono. Ad ogni chiamata di questo numero l'HS/FS solleva il ricevitore. Nella scheda Messaggio vocale/DTMF viene inoltre attivato il supporto linguistico e indicato il numero del destinatario (il numero col quale si può raggiungere l'HS/FS). Occorre creare come messaggio vocale un messaggio di benvenuto ed uno relativo al submenu nonché l'esecuzione di un comando in grado di informare il chiamante sulle relative opzioni disponibili.
Messaggio di esempio: "Benvenuti nell'abitazione, 1 per il soggiorno, 2 per l'area esterna"
La pausa in questo caso è di 2 sec., la durata del messaggio 30 sec.. La pausa definisce l'intervallo fra i 2 messaggi. La durata del messaggio definisce per quanto tempo deve essere eseguito il relativo messaggio.
L'HS/FS si comporta quindi nel seguente modo:
annuncio del messaggio -> 2 sec. pausa -> nuovo annuncio del messaggio...
Questa procedura ha luogo per 30 secondi. In seguito l'HS/FS interrompe il collegamento se non viene premuto nessun tasto.
Per poter valutare i codici dei tasti premuti dal chiamante occorre un oggetto di c. in cui viene scritto dall'HS/FS il codice di stato del relativo tasto premuto. L'oggetto di c. deve essere del tipo 8 bit (0..255/EIS 2,6) ed assegnato nella scheda attuale all'opzione Oggetto DTMF.
Tramite l'oggetto dell'annuncio (oggetto di c. tipo testo a 14 byte) l'annuncio viene modificato in maniera dinamica. A questo scopo l'oggetto di c. deve essere descritto con una chiave di annuncio vocale valida. In questo esempio, queste mansioni vengono eseguite dai moduli Struttura menu_DTMF e Trigger_DTMF.
1.3.Struttura della logica
Per interpretare i dati del chiamante in maniera corretta, è necessario creare la logica nella maniera adatta. Per far ciò in questo esempio sono necessari 3 fogli di lavoro:
- Menu principale
- Menu soggiorno
- Menu area esterna
La casella d'ingresso del foglio di lavoro Menu principale contiene l'oggetto DTMF. Come unico elemento successivo occorre la struttura menu_DTMF. L'oggetto DTMF della casella d'ingresso viene collegato con l'ingresso E1 DTMF del modulo. L'ingresso E2 annuncio viene occupato in modo fisso (doppio clic sull'ingresso) con la chiave dell'annuncio del messaggio di benvenuto precedentemente creato. Durante l'inizializzazione del modulo questa chiave dell'annuncio viene inviata all'uscita A10 annuncio. Anche gli ingressi E3 A1 e E4 A2 vengono occupati in modo fisso con un 1.
L'1 è necessario per comunicare al modulo che deve valutare le cifre 1 e 2 (=> A1 e A2), tutte le altre cifre DTMF vengono ignorate (per maggiori informazioni vedere la documentazione relativa al modulo logico).
A seconda del tasto che viene premuto (si considerano solo i tasti 1 e 2, nonché il tasto di ripristino 0), viene attivata la rispettiva uscita (A1 o A2 o riavviamento del modulo). Il tasto di ripristino 0 viene definito dai moduli DTMF e non può essere cambiato.
Occorre ora inoltrare l'oggetto dell'annuncio per poter eseguire un output alla ricezione di un valore sull'ingresso E1 DTMF o in fase di inizializzazione del modulo. Per fare ciò occorre collegare l'uscita A10 annuncio con l'oggetto dell'annuncio precedentemente creato. Se sull'ingresso E1 DTMF viene ricevuto un telegramma o viene inizializzato il modulo, il valore dell'ingresso E2 annuncio viene inoltrato all'uscita A10 annuncio e occupa così l'oggetto di c. annuncio vocale. Questo a sua volta attiva l'emissione vocale con il messaggio della chiave annuncio vocale che viene occupata.
L'uscita A1 1 viene ora collegata col connettore al foglio di lavoro del submenu soggiorno. L'uscita A2 2 viene collegata quindi al connettore del foglio di lavoro submenu area esterna.
L'1 è necessario per comunicare al modulo che deve valutare le cifre 1 e 2 (=> A1 e A2), tutte le altre cifre DTMF vengono ignorate (per maggiori informazioni vedere la documentazione relativa al modulo logico).
A seconda del tasto che viene premuto (si considerano solo i tasti 1 e 2, nonché il tasto di ripristino 0), viene attivata la rispettiva uscita (A1 o A2 o riavviamento del modulo). Il tasto di ripristino 0 viene definito dai moduli DTMF e non può essere cambiato.
Occorre ora inoltrare l'oggetto dell'annuncio per poter eseguire un output alla ricezione di un valore sull'ingresso E1 DTMF o in fase di inizializzazione del modulo. Per fare ciò occorre collegare l'uscita A10 annuncio con l'oggetto dell'annuncio precedentemente creato. Se sull'ingresso E1 DTMF viene ricevuto un telegramma o viene inizializzato il modulo, il valore dell'ingresso E2 annuncio viene inoltrato all'uscita A10 annuncio e occupa così l'oggetto di c. annuncio vocale. Questo a sua volta attiva l'emissione vocale con il messaggio della chiave annuncio vocale che viene occupata.
L'uscita A1 1 viene ora collegata col connettore al foglio di lavoro del submenu soggiorno. L'uscita A2 2 viene collegata quindi al connettore del foglio di lavoro submenu area esterna.
2.Struttura del submenu area esterna
La struttura del submenu area esterna è descritta in esempi.
Avvertenza
Tenere presente che nel submenu area esterna tutte le immissioni di voci possono essere confermate con un * oppure possono essere interrotte tramite #.
Prima di tutto occorre creare sul foglio di lavoro del submenu area esterna un modulo Trigger_DTMF. L'ingresso E2 annuncio del nuovo modulo viene collegato in modo fisso con una chiave dell'annuncio vocale valida (quella del submenu area esterna). Inoltre l'ingresso E3 conferma annuncio viene occupato in modo fisso con una chiave dell'annuncio vocale valida per l'annuncio della richiesta di conferma. Per attivare la conferma, all'ingresso E4 conferma viene attribuito un 1 fisso.
Avvertenza
Tenere presente che la chiave dell'annuncio vocale qui indicata per l'ingresso E2 annuncio di norma differisce da quella utilizzata in precedenza nel menu principale dal momento che le opzioni nel submenu sono diverse da quelle nel menu principale.
Per semplicità ci limiteremo qui semplicemente alle opzioni
- 1 - Luce on
- 2 - Luce off
- 0 - Torna al menu principale
L'uscita A10 annuncio deve continuare a essere collegata all'oggetto dell'annuncio.
Infine devono essere assegnati ancora i rispettivi comandi. Per far ciò le uscite A1 1 e A2 2 del trigger_DTMF devono essere collegate con due comandi differenti creati nella casella di uscita. Questi comandi si servono del comando Imposta su costante, per definire l'oggetto di c. Luce a scelta su
Infine devono essere assegnati ancora i rispettivi comandi. Per far ciò le uscite A1 1 e A2 2 del trigger_DTMF devono essere collegate con due comandi differenti creati nella casella di uscita. Questi comandi si servono del comando Imposta su costante, per definire l'oggetto di c. Luce a scelta su
- 0 - Luce off, o
- 1 - Luce on
. In tal modo alla ricezione del codice DTMF 1 o 2, a conferma completata mediante *, viene attivato il relativo comando inviando un valore sull'uscita A1 1 o A2 2. L'opzione di ripristino viene implementata dal modulo DTMF_Trigger e non deve pertanto essere creata appositamente.